Per Partiture “To Find Dawn into Dusk”, il minimalismo neoclassico (tra Battiato e Thom Yorke) di Gian Marco Castro

Per Partiture “To Find Dawn into Dusk”, il minimalismo neoclassico (tra Battiato e Thom Yorke) di Gian Marco Castro

Il 23 febbraio la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica di Zō Cen-tro culture contemporanee di Catania ospita il concerto del pianista e compositore augustano che si è affermato nell’universo neoclassico minimalista ed è un prolifico autore di colonne sonore. L’album è un viaggio introspettivo dentro sé stessi che si ispira a Franco Battiato, al tedesco Nils Frahm e a Thom Yorke dei Radiohead

Giovedì 23 febbraio, alle ore 21, torna da Zō Centro culture contemporanee di Catania il pianista e compositore Gian Marco Castro protagonista del nuovo appuntamento di Partiture, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, audio/video, neoclassica e contemporanea, ideata da Sergio Zinna, direttore artistico del centro culturale catanese. il quale presenta l’ultimo album “To Find Dawn into Dusk”. Il 27enne pianista e compositore augustano si è affermato nell’universo neoclassico minimalista ed è un prolifico autore di colonne sonore. Nel 2013 si è avvicinato al mondo delle colonne sonore per il cinema, venendo a contatto da subito con registi internazionali. Ha vinto il “Los Angeles Cinefest” e il tedesco “DieSeriale WebFest” grazie alle musiche di “Hidden”, film di Riccardo Cannella con il quale ha inoltre collaborato per una webserie chiamata “A-Live”. Ha ottenuto nomination agli “Hollywood Music in Media Awards”, ai “Calcutta International Film Festival”, all’“Asian Web Awards”, al “Miami WebFest”, ai “Chandler International Film Festival”, al “Monthly Film Festival”.

Gian Marco Castro

Le colonne sonore di Castro ne rivelano da subito la vocazione neoclassica e ben presto la sua ricerca sfocia nella pubblicazione del singolo “Perspectives”, brano che nei suoi accordi mira a racchiudere la musicalità pittorica di Vasilij Kandinskij, l’arte a tuttotondo di Man Ray e quella Futurista. Nel 2018 pubblica l’ep “Healing”, opera legato al tema del viaggio. Nel 2019 entra nel roster artistico dell’etichetta Inri di Torino che pubblica l’album “Out of the Past”, accolto positivamente dalla critica nazionale e internazionale e che conta ad oggi più di 5 milioni di ascolti. Lo stesso anno la royal ballet di Tokyo ha scelto alcune tracce dell’album per il balletto intitolato “She Wolf”.
Dopo tre anni alla fine dello scorso anno è uscito col secondo album “To Find Dawn into Dusk”, pubblicato da Inri Classic e Believe Digital. Come anticipa il titolo fortemente evocativo, il musicista conduce l’ascoltatore in un viaggio introspettivo alla ricerca del proprio io, un avvicinamento progressivo verso il momento del risveglio che diventa scoperta e stupore di una rinnovata identità. Un percorso sonoro tra luci e ombre, suggestioni e ed epifanie, per trovare l’alba dentro l’imbrunire abbracciando sé stessi nonostante le avversità. Al fine di ottenere tale effetto Gian Marco Castro adotta uno sperimentalismo mai proposto nei suoi lavori precedenti: un pianoforte inciso su un registratore a nastro degli anni 60’, un sentito tributo a Franco Battiato, ma parimenti ispirato al tedesco Nils Frahm e a Thom Yorke dei Radiohead che trasforma lo strumento in un’anima analogica punteggiata da emozioni elettroniche.

Dopo Castro “Partiture 2022-2023” proseguirà con altri 6 appuntamenti all’insegna della nuova musica legata alla migliore ricerca e sperimentazione, con la preponderanza di progetti audio/video e la presenza in particolare di lavori per pianoforte e violoncello: 9 marzo 2023, h 21: “Ostinato!” di Enrico Sorbello feat. Basso Ostinato; 24 marzo 2023, h 21: “The other side of the cello” di Guerzoncellos; 29 marzo 2023, h 21: “A closer distance” di Bruno Bavota & Chantal Acda; 27 aprile 2023, h 21: “Shadow” di Davide Oliveri; 4 maggio 2023, h 21: “Elusive balance” di Ozmotic; 19 maggio 2023, h 21: “Seibutsu”, live e mostra d’arte di Angelo Sturiale.

Biglietti Gian Marco Castro: € 10 intero al botteghino, € 8 prevendita su Dice.fm, € 5 per studenti al botteghino.
Info e prenotazioni: tel. 0958168912 da lunedì a venerdì (dalle 10 alle 13), email biglietteria@zoculture.it. La prenotazione non garantisce l’accesso al teatro dato che avranno precedenza i possessori di ticket già acquistati online. E’ necessario presentarsi al botteghino fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio previsto per non perdere il diritto di prenotazione.
Indirizzo: Zō Centro culture contemporanee, piazzale Rocco Chinnici 6, Catania.