Al Monk Jazz Club la chitarra internazionale del palermitano Francesco Guaiana

E’ già sold out il primo dei tre concerti – in calendario il 24 ed il 25 gennaio nel jazz club catanese – del quartetto del chitarrista palermitano il quale sarà affiancato da Edoardo Donato al sax, Gabrio Bevilacqua al contrabbasso e Joe Santoro alla batteria. Lunga la sua formazione musicale negli Stati Uniti seguita poi da attività in numerosi Paesi europei. Prosegue fino al 23 febbraio la mostra fotografica “Portrait in black and white” di Domenico Santonocito

“Rageen Vol. 1”, da Zō torna il progetto trans-mediale del collettivo Okiees con Pippo Delbono ospite in video e in audio

Il 23 gennaio Zō Centro Culture Contemporanee di Catania, a distanza di due anni, ospita lo spettacolo transmediale del collettivo catanese fondato da Andrea Rabbito, che ruota intorno al libro e al film omonimi, ed al live indie-folk-rock del collettivo che vanta l’intervento in video e in audio dell’attore e regista Pippo Delbono. Questo è l’ultimo tour di “Rageen Vol. 1”: il collettivo è al lavoro sul volume 2 del progetto basato sulla storia di amore/odio di Rog e Ben, stranieri in fuga accolti da Catania

Il Teatro Agricantus apre il sipario sulla grande musica

Martedì 21 gennaio sarà Stefano India con la presentazione di “Drop the Bass” a inaugurare il ciclo di appuntamenti musicali del teatro palermitano che dopo il bassista e compositore siciliano ospiterà, fino ad aprile, i concerti di Peppe Servillo e Cristiano Califano, Remo Anzovino, Ferruccio Spinetti e Giovanni Ceccarelli

“Due passi sono”, per “AltreScene” da Zō la buffa e poetica battaglia di Carullo e Minasi per imparare a non fuggire dalla vita

Il 18 gennaio “AltreScene”, la rassegna di arti performative dedicata alla drammaturgia contemporanea di Zo Centro culture contemporanee di Catania, ospita la la pièce teatrale scritta, diretta e interpretata da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi. Usando le armi della poesia e dell’autoironia, la struggente consapevolezza del limite, anziché spegnere desideri e speranze, diventa per loro il grimaldello con cui forzare la porta del futuro

Rassegna Pulsar, da Zō l’elettronica istintiva di Camilla Sparksss, tra noise pop e cold wave

Il 10 gennaio la musicista svizzero-canadese e il suo intrigante setup live composto da giradischi, microfono e sintetizzatore sono protagonisti della rassegna nata dal sodalizio fra la direzione artistica di Zō Centro culture contemporanee di Catania ed alcuni operatori della scena “alternative rock” siciliana. Apertura affidata alle atmosfere cupe e scarne degli augustani LeadToGold

Al Teatro Agricantus torna in scena “Strafelicissima Palermo” l’omaggio di Sergio Vespertino alla sua città

In un esuberante accumolo di emozioni e immagini, dal 10 gennaio e nei week end fino al due marzo, il grande mattatore palermitano, accompagnato sul palco dalla musicista Virginia Maiorana, restituisce al pubblico un affresco della città che ha imparato ad amare grazie alla sapiente guida di suo padre

Il nuovo anno di “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” parte con “Due preti di troppo”

Sabato 11 e domenica 12 gennaio il Teatro Metropolitan di Catania per la stagione diretta da Alessandro Idonea ospita la commedia scritta e diretta da Antonio Grosso che con Antonello Pascale porta in scena la storia di due sacerdoti missionari in un quartiere difficile del Napoletano

Tra Chet e Miles, il trio di Paolo Fresu apre un nuovo anno di successi del Monk Jazz Club

Sono già sold out i primi quattro concerti – quello del 10 gennaio, i due dell’11 gennaio, e il primo del 12 gennaio – del trio del trombettista sardo – affiancato da Dino Rubino, direttore artistico del jazz club catanese, al piano e da Marco Bardoscia al contrabbasso. Ancora pochi biglietti restano l’ultimo live del 12 gennaio. Si apre nel migliore dei modi un 2025 che porterà per la prima volta al Monk i musicisti americani: il 21 marzo arriva il pianista Kevin Hays in trio e il 6 aprile il sassofonista Seamus Blake in quartetto

“Chalermo Networking”, quando l’attività culturale di Zō diventa sociale

Privilegiando la rete di relazioni con operatori culturali internazionali, si è chiuso lo scorso 31 dicembre il terzo step del progetto culturale e sociale “Chalermo”, organizzato da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania, in partnership con la cooperativa sociale Prospettiva di San Giovanni Galermo, grazie a “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, il progetto del Comune di Catania, con i fondi del Ministero della Cultura, finalizzato alla diffusione della cultura nelle periferie e nelle aree più problematiche del centro storico della città etnea