Raizes, da Zō gli ottoni, l’elettronica e i canti magrebini di Fanfara Station

Raizes, da Zō gli ottoni, l’elettronica e i canti magrebini di Fanfara Station

Venerdì 26 maggio, da Zō Centro culture contemporanee di Catania torna la rassegna di folk e world music. Sul palco il progetto italo-tunisino di Marzouk Mejri, Charles Ferris e Ghiaccioli e Branzini con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. Presentano l’ultimo album “Boussadia” del 2022

Venerdì 26 maggio, alle ore 22, da Zo Centro culture contemporanee di Catania torna Raizes, la rassegna dedicata al folk e alla world music prodotta da Zo insieme con l’Associazione Darshan. Sul palcoscenico i Fanfara Station, progetto in trio italo-tunisino, con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. La formazione: Marzouk Mejri voce, percussioni, fiati tunisini e loops; Charles Ferris tromba, trombone e loops; Ghiaccioli e Branzini elettronica e programmazione. La serata sarà aperta dal dj set di Ivano Pul dei Kva e sarà chiusa dal dj set di Fransuà.
Ispirato dal ricordo della banda del padre di Marzouk, Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli migranti del Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe. Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop station usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici. Gli strumenti sul palco sono tantissimi: dof, bendir, darbuka che si intrecciano con tromba, trombone, clarinetto, i tre fiati tunisini (nay, mizued e zocra) e gli strumenti elettronici quali sintetizzatori e drum machine.

Fanfara Station, foto di Edo Florio Di Grazia

Nel 2019 i Fanfara Station hanno vinto il prestigioso premio sardo di world music “Andrea Parodi”. Hanno preso parte a numerosi e prestigiosi festival internazionali quali il Sziget 2019, il Womex 2020, il Global Toronto e il Global Music Match nel 2021. Nell’estate 2022 è uscito il nuovo album “Boussadia”, primo capitolo di un percorso che esplora le culture di ciascun membro. L’album, registrato in Tunisia, si immerge e cattura l’atmosfera delle strade della cosmopolita Tunisi.

Il cantautore e musicista tunisino Marzouk Mejri è considerato uno dei più grandi percussionisti residenti in Italia. È nato a Tebourba, a circa 30 km dalla capitale Tunisi, in una famiglia di musicisti; suo padre era un famoso suonatore di rullante oltre che di darbouka. Da 18 anni vive in Italia, a Napoli, dove ha collaborato con numerosi illustri musicisti: Daniele Sepe, James Senese, Eduardo De Crescenzo, 99 Posse, Peppe Barra e molti altri.
Da più di 10 anni è il leader del gruppo Marzouk Ensamble e di numerosi altri progetti a lui collegati. Nel 2006 ha inciso il suo primo cd “Genina”. Parallelamente al lavoro di musicista Marzouk è leader di un presidio Slow Food nella città di Tebourba, dove è nato, dove aiuta a sostenere un tradizionale cous cous di grano antico lavorato a mano.

Charles Ferris, californiano di San Francisco, trombettista ed etnomusicologo, arriva a Napoli come borsista Fulbright con una ricerca sulle tradizioni e i canti della Campania. A San Francisco ha suonato con i Japonize Elephants, l’orchestra di salsa Quimbombo e ha fondato i Four Flea Circus. Numerose le collaborazioni in Italia dal 2006.

Il fiorentino Ghiaccioli e Branzini negli anni ha affinato quello che si può definire uno stile inconfondibile. Se la base è sempre la musica elettronica, le contaminazioni invece sono molteplici: rimandi al Blues, al Jazz e alla musica folk. Dal 2012 ad oggi Ghiaccioli e Branzini è attivo in un no-stop tour con numerosi progetti di interazione tra musica elettronica e musica suonata: Camillocromo Beat Band, Hugolini. Negli ultimi anni ha composto diverse colonne sonore per spot televisivi, fashion show e per campagne pubblicitarie collaborando con vari brand internazionali.

Marzouk Mejri, Charles Ferris e Ghiaccioli e Branzini ovvero Fanfara Station, foto di Francesca D’Amato

Biglietti: € 12, in prevendita su Dice.fm € 12, € 8 ridotto studenti al botteghino.
Info: tel. 0958168912 da lunedì a venerdì (dalle ore 10 alle 13), e-mail biglietteria@zoculture.it. La prenotazione non garantisce l’accesso al teatro dato che avranno precedenza i possessori di ticket già acquistati online. E’ necessario presentarsi al botteghino fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio previsto per non perdere il diritto di prenotazione.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici, 6 – 95129 – Catania.