Per Raizes il “nu combat folk” dei Pupi di surfaro

Per Raizes il “nu combat folk” dei Pupi di surfaro

Il 2 settembre da Zō Centro culture contemporanee di Catania, per la versione estiva della rassegna di world music prodotta in collaborazione con l’Associazione Darshan, il trio combat folk nisseno, tappa estiva del loro “Pig The Enemy Tour”, anteprima live del nuovo album “Animal farm”

Settimo appuntamento il 2 settembre da Zō Centro culture contemporanee di Catania per Raizes la rassegna di world music prodotta da Zō in collaborazione con l’Associazione Darshan. In programma il concerto della combat folk band nissena Pupi di Surfaro tappa estiva del loro “Pig the Enemy tour”. Il power trio nisseno – Totò Nocera voce e percussioni, Pietro Amico batteria e sequencer, Salvo Coppola basso – ha fatto del “nu kombat folk” la bandiera della musica impegnata e di qualità. Presentano dal vivo i brani che faranno parte del progetto discografico “Animal Farm” di prossima pubblicazione, dedicato alla letteratura distopica del ‘900. Partendo dalla musica tradizionale siciliana, ne prende le distanze, per approdare ad una riproposta del folk, originale e contemporaneo. Un progetto sulla rivoluzione, le libertà presunte e le nuove schiavitù, un progetto radicato nel passato, che vive nel presente e proiettato nel futuro.

Pupi di surfaro: da sinistra Salvo Coppola, Totò Nocera e Pietro Amico

I Pupi di Surfaro nascono nel 2010 con la particolare vocazione della riscoperta della musica popolare siciliana. Il primo disco è “In vino veritas” del 2010. L’impegno sociale, storico e politico è sempre stato imprescindibile nel percorso artistico della band, la sperimentazione, la chiave del progetto. Nel 2010 partecipano all’XI Festival della Nuova Canzone Siciliana. Aprono i concerti dei Modena City Ramblers in Sicilia. Da anni sono sempre in giro a portare la loro musica in lungo e in largo per l’Italia, riscuotendo sempre consensi e successo. Nel 2013 sono semifinalisti a “Musicultura”. Nel 2014 a Catania incontrano Daniele Grasso e comincia la proficua collaborazione con l’etichetta DCave, che porterà alla luce il disco “Suttaterra”. Con “Cantu d’amuri” vincono Il premio “Musica contro le Mafie”. Sono selezionati al “Premio Tenco 2014”. Nel giugno 2016 producono, con Aldo Giordano, il nuovo singolo “Li me’ paroli”. A ottobre vincono a Cagliari il “Premio Andrea Parodi” 2016, l’1 dicembre sono finalisti del “Premio Fabrizio De Andrè” all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il giorno dopo vincono il Premio Assoluto “Band of the Year” e “Premio della Critica” al Tour Music Fest nella finale internazionale tenutasi al Piper Club di Roma, davanti alla giuria presieduta da Mogol. L’anno si conclude con l’uscita del nuovo disco “Nemo Profeta”, album che sarà tra i finalisti del Premio Tenco categoria opera dialettale. Il 2018 si apre con la partecipazione a Musicultura a Macerata, mentre a luglio vincono il Premio “Voci per la libertà” di Amnesty International con il brano “‘Gnanzou”, che narra del tragico viaggio che un migrante deve affrontare per approdare in un porto sicuro.

Info: Green pass obbligatorio. Prenotazione obbligatoria ai numeri 095.8168912 (dalle ore 10 alle 13.30) e whatsapp al 3281742045 (dalle ore 15 alle 18). Ingresso: € 8 intero, € 5 ridotto (studenti, over 65, e chi prenota per cenare). E’ possibile cenare durante lo spettacolo prenotando al numero 392.544 8183.
Indirizzo: Zō Centro culture contemporanee, Piazzale Rocco Chinnici, 6 – 95129 – Catania.