La seconda edizione del Festival Intersezioni chiude con “La voce e i suoi canti”, monografica delle composizioni di Giovanni Ferrauto

La seconda edizione del Festival Intersezioni chiude con “La voce e i suoi canti”, monografica delle composizioni di Giovanni Ferrauto

Domenica 11 giugno al CUT – Centro Universitario Teatrale di Catania l’ensemble e il coro della Camerata Polifonica Siciliano eseguiranno le più importanti composizioni per organici vocali del Maestro, ideatore del festival insieme a Giovanni Sollima che ne ha assunto la direzione artistica, realizzate lungo un trentennio: dal 1992 al 2022

Il Festival InterSezioni nato dalla collaborazione tra il violoncellista Giovanni Sollima, che ne ha assunto la direzione artistica, e il compositore Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana, presieduta da Aldo Mattina, che lo organizza grazie al finanziamento del Ministero della Cultura e alla collaborazione dell’Università di Catania e del Teatro Massimo Bellini di Catania, si avvia verso la conclusione. Anche questa seconda edizione conferma che dare spazio alla musica contemporanea e a una creatività sempre nuova, attrarre l’attenzione del pubblico, soprattutto quello più giovane. Ne sono conferma i numerosi studenti dell’Università di Catania e del Conservatorio Vincenzo Bellini che hanno usufruito dei biglietti a prezzo agevolato (per non dire simbolico) a loro riservati.

Giovanni Ferrauto

Domenica 11 giugno ore 20.30 l’ultimo concerto in programma si svolgerà al CUT- Centro Teatrale Universitario di Catania. Si tratta de “La voce e i suoi canti”, una monografica delle composizioni per organici vocali del M° Giovanni Ferrauto.
I musicisti e il coro della Camerata Polifonica Siciliana, diretti dallo stesso Ferrauto, eseguiranno un programma con le più importanti composizioni per organici vocali (solistici, corali e voci e strumenti) del Maestro, realizzate lungo un trentennio: dal 1992 al 2022. Il programma proporrà composizioni di carattere cameristico scritte per l’ensemble vocale e strumentale della Camerata Polifonica Siciliana, di cui Giovanni Ferrauto è direttore artistico sin dalla fondazione (1988), suddiviso in tre “categorie”, delle costanti nella produzione del compositore originario di Lentini.

Calchi e trascrizioni
Si tratta di brani composti su modelli stilistici assai caratterizzati e reinterpretati da Ferrauto in una sorta di confronto/scontro fra passato e presente dove il modello originale viene continuamente distorto per giustapposizione o per sovrapposizione ,pur mantenendo alcuni dei suoi tratti ben riconoscibili. È il caso di brani come Meravigliosamente e Amor è un desio composti sui testi medioevali di Jacopo da Lentini.

Alfredo Sangiorgi
Al compositore catanese sono ispirati e dedicati un altro gruppo di brani di cui vengono musicati i testi, adattati da Riccardo Insolia, di un Galateo scritto per la figlia adolescente Dodò. Sempre alla figlia Sangiorgi dedicò un abbozzo melodico sulla favola di Cappuccetto Rosso speditole a puntate su una collezione di cartoline illustrate. Da qui la realizzazione per soprano e piccolo ensemble di Ferrauto.

Composizioni varie
A questa categoria sono associati tre brani della raccolta che dà il titolo allo spettacolo su testi del catanese Guido Nicola Orecchio. Si tratta di testi assai vari che spaziano dalla poetica dell’assurdo all’ascetismo sufi, fino alla sfrenata goliardia.
Chiudono il concerto i brani Le tue mani, lamento funebre scritto in occasione della scomparsa della moglie del Maestro Corrado Galzio, e Boccanera, brano composto nel 1992 su testo di Aldo Palazzeschi e vincitore del Premio internazionale di musica contemporanea Fiumara d’Arte.

Camerata Polifonica Siciliana
Soprani: Ausilia Arrigo, Cettina Florio, Vera Garozzo, Melita Lamicela, Mary Licata, Daniela Rossello (cantante solista), Chiara Vyssia Ursino
Alti: Francesca Aparo, Antonella Arena, Lucia Calvagna, Daniela Giusto (cantante solista), Antonella Guida, Antonella Messina
Tenori: Marco Caruso, Vincenzo Cro, Salvatore Fresta, Massimiliano Giusto, Armando Nilletti
Bassi: Antonio Chisari, Salvatore Disca, Antonio Mangiagli, Guglielmo Nilletti, Emilio
Musicisti: Luca Ballerini pianoforte, Vadim Pavlov violoncello, Giovanni Nicosia clarinetto, Alessandra Marino flauto, Alexandra Dimitrova e Rosaria Milici violini, Fabio Giuseppe Distefano viola, Davide Galaverna contrabbasso, Franz Minuta percussioni, Andrea Virgillito percussioni, Yuri Furnari tromba
Direttore Giovanni Ferrauto

A tutti gli studenti il festival InterSezioni riserva l’ingresso a prezzo ridotto, agli studenti dell’Università di Catania e del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania sono riservati biglietti da 2 euro (limitatamente a n. 30 posti, previa prenotazione a cps@cpsmusic.com).

Informazioni e prenotazioni tel. 3920889640 (ore 10-13 e ore 16.30-20)
Biglietteria online: www.yeventi.com
Ingresso: € 10, € 5 ridotto over 65, studenti non convenzionati e personale Università di Catania.
Ingresso studenti Università di Catania e Conservatorio Vincenzo Bellini: € 2 (posti limitati, prenotare a cps@cpsmusic.com)