Teatro, musica, visioni, partnership europee, sociale. Vanno in scene le arti multidisciplinari di Zō

E’ ricca la stagione 2023-2024 di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania, sempre al primo posto nella graduatoria del Ministero della Cultura degli organismi di programmazione multidisciplinare. Dal 7 ottobre (in scena “Come una specie di vertigine. Il nano, Calvino, la libertà” di e con Mario Perrotta), è pronto al varo AltreScene, il nuovo cartellone di teatro contemporaneo. La musica ripartirà a novembre da “Partiture” mentre la presenza in Europa è rafforzata dai progetti “Cantieri in movimento” e “Cultural Transformation Movement”

“Elusive Balance”, Ozmotic rileggono in audio e video l’instabile rapporto tra uomo e natura

Il 4 maggio il nono appuntamento di Partiture, la rassegna di Zō Centro culture contemporanee di Catania dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica. In scena Simone Bosco e Riccardo Giovinetto, i quali presenteranno l’album “Elusive balance”. Lʼinterazione tra la musica elettronica e lʼarte visiva digitale in tempo reale è un tratto imprescindibile dellʼestetica del duo multidisciplinare torinese

Dal noise degli Uzeda alla digital music di Costa e Shuttle, da Zō “Territory” abbatte i confini sonori

Il 23 dicembre da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania il primo evento del progetto interdisciplinare ideato da Ortigia Sound System Festival di Siracusa. Si inizia con l’alternative rock della storica band catanese Uzeda, seguito dall’installazione audio/video “Contro archeologie” e dalla sezione clubbing affidata ai set di Alberto Costa e Marco Shuttle, tra i nomi di punta della nuova scena elettronica Made in Italy

Progetto “Chalermo”, Max Casacci nella sede della onlus Prospettiva con i ragazzi che hanno fatto nascere il brano “The sound of Balatelle”

Grazie al progetto socio-culturale, che vede come capofila Zō Centro Culture Contemporanee di Catania, il musicista torinese (prima del concerto serale nel centro culturale) è andato nella sede della coooperativa sociale a San Giovanni Galermo, per incontrare i ragazzi che, attraverso una serie di suoni urbani poi rielaborati, hanno contribuito alla nascita del brano di Casacci “The sound of Balatelle”

Zō Centro Culture Contemporanee, il palco multidisciplinare di AltreScene

Dal 5 novembre al 22 aprile 2023 la rassegna di Zō Centro culture contemporanee di Catania. In un mondo sempre più connotato da una crescente contaminazione fra i piani della conoscenza e dell’azione, anche il palcoscenico per forza di cose assume una valenza sempre più multidisciplinare. Si inizia “Totò e Vicè” di Franco Scaldati, nella rivisitazione inedita di Giuseppe Cutino con Rosario Palazzolo, AntonGiulio Pandolfo, Egle Mazzamuto e Sabrina Petyx

La lunga giornata di “M.i.n.d. the Gap” fra hub site specific e la dark room sonora di Teho Teardo

Mercoledì 28 settembre, alle Ciminiere di Catania, il progetto culturale europeo, promosso da Zō Centro culture contemporanee in collaborazione con Darshan, sviluppa di mattina il tema della sostenibilità ambientale degli eventi, e, di pomeriggio, il tema dei linguaggi negli ex siti dello zolfo. Di sera, da Zō, la live performance “Interior with a dead deer” di Teardo

Soundtrack Residencies 2.0, da Zō si imparano i meta-linguaggi delle colonne sonore contemporanee

Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia, la stagione delle riaperture accoglie la fase finale del pro-getto di Zō Centro culture contemporanee di Catania, sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Siae nell’ambito del programma #PerChiCrea, e riservato a sei compositori e musicisti siciliani un-der 35 interessati ad approfondire l’ambito dei meta-linguaggi per creare colonne sonore per audio-visivi. Tre i giorni finali di workshop (dall’11 al 13 giugno, tutor Paolo Angeli), e due (il 19 e il 20 giugno) quelli dedicati alle performance dal vivo dei compositori-musicisti selezionati

Maggior tutela ai lavoratori e meno burocrazia locale per i fondi europei, le proposte di Zō all’Europa della cultura

Il centro culturale catanese, unica realtà indipendente italiana invitata, ha preso parte al “Summit on European cultural politics and new digital solution” di giovedì 29 aprile, organizzato dal centro studi berlinese Das Progressive Zentrum, cui ha preso parte anche il ministro della Cultura Dario Franceschini