ReTour, da Zō l’egg-punk di Sleap-e

ReTour, da Zō l’egg-punk di Sleap-e

Il 3 maggio, da Zō Centro culture contemporanee di Catania ultimo appuntamento di stagione per ReTour, il contenitore di proposte musicali nato dall’aggregazione di alcune associazioni catanesi. Sul palco la cantautrice bolognese che presenta il nuovo album “8106”. Apre la serata il cantautore anglo-catanese Zzanne

Venerdì 3 maggio, alle ore 21.30, ultimo appuntamento di stagione da Zo Centro Culture Contemporanee di Catania con ReTour, il contenitore di proposte musicali nato dall’aggregazione di alcune associazioni catanesi – Zo Centro Culture Contemporanee, L’Eretico, Doremillaro (sb)Recs e Reverb – con l’intento di proporre una ripartenza dei concerti dal vivo. Sul palcoscenico l’artista bolognese Sleap-e, eclettica, talentuosa e irriverente musicista che risponde al nome di Asia Martina Morabito, la quale presenta il nuovo album “8106”. La serata sarà aperta da Zzanne, warm up e closing set di Eigenliebe.

Sleap-e

Un album di “bossa egg-punk”, un anti-folk trasandato e vivace. Un disco che conferma la cantautrice bolognese come una giovane e luminosa rivelazione nel panorama musicale italiano e non solo. Il suo suono è cambiato rispetto al tenero pop da cameretta del suo ep “Mellow” del 2020 e del debut album “Pouty Lips” (WWNBB, 2022), impreziosito da ottoni esuberanti e ritmi mediterranei, ma la sua fiducia in se stessa è una costante. “8106” è la proposta più rauca, grezza e giocosa di Sleap-e, intrisa dell’influenza dell’egg-punk, un genere nato su Internet che cerca di prendersi gioco del punk più duro con la sua irriverenza ballabile. Asia ritiene che il rifiuto di conformarsi sia fonte di gioia e che l’abbia avvicinata a se stessa come mai prima d’ora. Ognuna delle undici canzoni che compongono l’album è un frammento nitido e vibrante, il tassello di un mosaico del suo mondo: i dolori della crescita dei primi vent’anni, la fedeltà ai propri sogni nonostante l’ostilità dell’età adulta, i luoghi di fuga sia reali che immaginari – e il pulsare di Bologna, sua casa e stella polare. «Ero una bambina che non stava mai zitta – ricorda – cantavo sempre». Studiosa di iconoclasti della vecchia scuola come i Fall e ispirata dalla vena outsider di Jimmy Whispers e Daniel Johnston, Asia non ha voluto incanalare in Sleap-e una loro particolare qualità musicale, ma la voglia e la sicurezza di «esplodere in modo crudo, libero e autentico». Scrivere questo album è stata la sua macchina per fuggire: «Rappresenta una scelta importante che ho fatto», spiega. «Ho scelto la felicità. Ho scelto me».

Zzanne è lo pseudonimo del cantautore anglo-catanese Andrea Cable. Triste e iracondo, picchia la sua chitarra acustica per fare uscire canzoni di solitudine. E quando non è solo grida verso la luna insieme ai suoi musicisti e alle sue coriste. Da dove viene? Dalle pendici del vulcano Etna e dalla grigia provincia di Bristol. Forse è il suo essere mezzo inglese e mezzo siciliano che rende le sue canzoni folk così schizofreniche, così esplosive, così in cerca di un coro con cui cantare. Non si sa con esattezza se sia un musicante, un attore o semplicemente un folle, ma se ve lo troverete davanti sarà di sicuro un vostro meraviglioso problema.

Andrea Cable in arte Zzanne

Biglietti: € 10. Prevendita on line € 8 su https://dice.fm/partner/associazione-culturale-zo/event/my73r-sleap-e-live-3rd-may-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets
Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6, Catania