Lunetta Savino è la protagonista di “Non farmi perdere tempo”, monologo ironico e commovente di Massimo Andrei

Lunetta Savino è la protagonista di “Non farmi perdere tempo”, monologo ironico e commovente di Massimo Andrei

L’attrice pugliese, tra i volti più amati del teatro, del cinema e della tv, nel pomeriggio si racconterà al pubblico nisseno nel corso di un’intervista condotta dalla giornalista Ivana Baiunco

“Non farmi perdere tempo”- Teatro Regina Margherita, giovedì 12 dicembre ore 21
Lunetta Savino si racconta – Sala Gialla di Palazzo del Carmine, giovedì 12 dicembre ore 18
Pagina Facebook: Teatro Comunale Regina Margherita Caltanissetta

Un monologo tra il riso e il pianto, tragico ed esilarante allo stesso tempo, o per dirla con le parole del sottotitolo, una “ tragedia comica per donna destinata alle lacrime”.
Al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta per la stagione organizzata dall’Amministrazione comunale del sindaco Roberto Gambino, e di cui è assessore alla cultura Marcella Natale, arriva una fuoriclasse del teatro italiano, uno dei volti più amati del cinema e della tv.
Sarà una straordinaria Lunetta Savino la protagonista, giovedì 12 dicembre alle ore 21, dell’ironico e commovente testo di Massimo Andrei “Non farmi perdere tempo”.

Lunetta Savino in “Non farmi perdere tempo” – ph Salvatore Pastore

Anni nostri. Tina, una donna comune, è colpita dal destino, ma non si arrenderà mai. Ha individuato il tempo a sua disposizione come risorsa-energia-fortuna-possibilità e se n’è impadronita produttivamente: lo ha conquistato. Sono i gesti quotidiani e le aspettative comuni che la illuminano riguardo alla preziosità del tempo che normalmente lasciamo scorrere e perdere…
A un certo punto della sua vita, sollecitata da un evento, Tina decide di affrontare e concludere molte delle faccende ordinarie e straordinarie, delle aspirazioni e passioni che ha sopportato, aspettato o rimandato per molto tempo. Siano esse familiari o d’amore o di lavoro o di divertimento, vanno affrontate adesso. Il tempo stringe. Naturalmente non tutto si può fare, ma vale sempre la pena cercarne, o perlomeno conquistarsene, “la possibilità”.
Come il pirandelliano protagonista de L’uomo dal fiore in bocca si rifugia nell’immaginazione, così Tina si rifugia nella grande medicina che è la fantasia, pur non perdendo mai di vista il concreto.
Lunetta Savino, attrice prismatica, è la giovane Tina, invecchiata per una rara patologia e dimostra a una coetanea (in scena Eduarda Iscaro) che gli eventi tristi spesso hanno un’altra chiave di lettura: quella buffa. Nonostante si passi continuamente dalla casa alle scale del palazzo, dalla strada a uno studio medico, lo spazio scenico praticato resta stretto e circoscritto come la vita di Tina, ma qualcosa lo rende ampio come la sua anima. In questo spettacolo Lunetta Savino dà prova ancora una volta della sua grande maestria, utilizzando due registri recitativi apparentemente opposti, come quello comico e tragico, che qui però riescono a procedere parallelamente.
Giovedì 12 dicembre alle ore 18 nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine (ingresso libero) Lunetta Savino si racconterà al pubblico durante un’intervista condotta dalla giornalista Ivana Baiunco.

Lunetta Savino ha debuttato a teatro nel 1981 con “Macbeth” ma arriva al grande pubblico nel 1998 con il ruolo di Cettina nella serie televisiva “Un medico in famiglia”. All’attività teatrale ha sempre affiancato quella televisiva (Il bello delle donne, Raccontami e Il figlio della luna, in cui interpreta il ruolo di Lucia, vera madre-coraggio siciliana di Fulvio Frisone).
La carriera cinematografica di Lunetta Savino conta molte presenze importanti tra cui Mi manda Picone di Nanni Loy del 1983, Cucciolo (1998), Matrimoni (1998), Liberate i pesci! (1999), Se fossi in te (2001), Viva la scimmia (2002), Amore con la S maiuscola (2002), Mai + come prima (2005), Saturno contro (2007) e Mine vaganti (2010) di Ferzan Özpetek.
Nel 2014 gira il film-tv Pietro Mennea – La freccia del Sud, dove interpreta Vincenzina Mennea, ruolo per il quale nel 2015 vince il Premio Flaiano come migliore interprete femminile. Sempre nel 2014 compare nella serie tv Il candidato – Zucca presidente, trasmessa all’interno del programma Ballarò. Appare sul piccolo schermo nell’autunno 2015 nel fiction di Rai 1 È arrivata la felicità, e successivamente nel film tv Felicia Impastato, come protagonista nel ruolo della madre di Peppino Impastato. Dallo scorso aprile conduce su Rai 3 il programma Todo cambia.

NON FARMI PERDERE TEMPO
Tragedia comica per donna destinata alle lacrime
Di e regia Massimo Andrei
Con Lunetta Savino ed Eduarda Iscaro
Scene Daniele Stella
Costumi Annalisa Ciaramella
Musichel Claudio Romano
Luci Lucio Sabatino
Aiuto regia Mario Zinno

INFORMAZIONI
Teatro Regina Margherita
Biglietti: da 20 a 8 euro
Botteghino
Aperto da lunedì a venerdì ore 10-13, lunedì e mercoledì anche ore 16- 18
Biglietteria on line www.liveticket.it
On line si può utilizzare il Bonus Cultura: 18app e Carta Docente

CAMPAGNA ABBONAMENTI “4 PERLE”
Al botteghino del teatro oppure on line sul sito www.liveticket.it è in corso la Campagna abbonamenti “Quattro perle”. Un abbonamento “più piccolo” ed economicamente più sostenibile (da 30 a 20 euro), pensato per incentivare i più giovani a venire a teatro, e per il quale sono stati selezionati n. 4 spettacoli della Stagione 2019/2020 particolarmente adatti anche ad un pubblico di adolescenti e studenti universitari. Fanno parte di questo abbonamento: “Extra Moenia” (14 dicembre); “Los 4 Cobres” (9 gennaio); “L’ammazzatore” (31 gennaio); “Il Volo del Gabbiano Jonathan Livingston” (7 maggio).

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