Le Vie dei Tesori a Enna, primo weekend alla riscoperta del senso di comunità

Le Vie dei Tesori a Enna, primo weekend alla riscoperta del senso di comunità

Prende il via sabato 10 settembre il festival organizzato con il supporto dell’Amministrazione comunale: 12 i luoghi aperti ai visitatori e scelti per rileggere la città candidata a Capitale italiana della Cultura 2025 alla luce delle sue ricchezze, alcune delle quali ritrovate e restituite al pubblico

Dopo il successo registrato lo scorso anno con ben 3300 visitatori, Le Vie dei Tesori ritorna a Enna da sabato 10 a domenica 25 settembre per tre indimenticabili weekend. Con il supporto dell’Amministrazione comunale quest’anno sono stati 12 i luoghi scelti per rileggere la città candidata a Capitale italiana della Cultura 2025, alla luce delle sue ricchezze storico-monumentali e culturali. Luoghi scelti per riscoprire il senso di comunità e per restituire al pubblico siti rimasti chiusi per troppo tempo, ma anche passeggiate per conoscere da vicino i dintorni del capoluogo di provincia più alto d’Italia, eventi, degustazioni ed esperienze.

«Sulla scia del successo registrato lo scorso anno – dice Rosalinda Campanile, assessore alla cultura – quest’anno abbiamo cercato di aprire più luoghi, alcuni dei quali persino gli ennesi non conoscono. Ne sono esempio la chiesa di san Michele Arcangelo (restaurato dal Fondo Edifici di Culto) e la chiesa di Santa Teresa, che nonostante lo stato di decadimento abbiamo deciso di riaprire al pubblico. Un’azione necessaria per accendere i riflettori sulla bellezza di questa chiesa, sulla quale speriamo di poter programmare presto un intervento di restauro lavorando di concerto con altre istituzioni. Il sindaco Maurizio Dipietro ha una grande vocazione culturale, ne sono dimostrazione il recupero dello storico Palazzo Chiaramonte, un tempo adibito ad Ufficio Tributi, che presto diventerà il nostro Palazzo della Cultura, o anche lo splendido Convento dei Cappuccini. Nella proposta di quest’anno abbiamo voluto includere anche alcune passeggiate che portassero i visitatori nel cuore del centro storico, convinti che sia necessario accendere i riflettori anche su tanti altri luoghi della nostra città poco battuti dai turisti, ma intrisi di storia; e su altrettanti luoghi del nostro circondario che offre una policromia dei panorami, che pochi altri luoghi al mondo riescono ad offrire in una manciata di chilometri: dal verde lussureggiante che circonda la rocca, all’oro dei campi freschi di mietitura, fino al giallo delle storiche miniere di zolfo».
Uno dei punti di forza de Le Vie dei Tesori a Enna è il lungo elenco di siti finora inaccessibili, pezzi di memoria collettiva dimenticati, caduti nell’oblio, che il festival restituirà alla comunità. Su tutte, appunto, la chiesa tardo barocca di san Michele Arcangelo che riapre al pubblico dopo 25 anni e un imponente restauro, e la settecentesca chiesa di Santa Teresa che invece è dimenticata da oltre mezzo secolo: esattamente dal 1964, anno della morte di Giuseppe Fiorenza, ultimo rettore della Compagnia del Carmelo. Questo fine settimana saranno visitabili anche: la chiesa du Santu Patri (san Francesco di Paola), il santuario Santissimo Crocifisso di Papardura, il santuario Maria SS. di Valverde, la chiesa di San Paolina e il Convento dei Cappuccini, il Circolo Conversazione, Palazzo Chiaramonte, il Sacrario dei Caduti e Palazzo delle Benedettine, il Santuario di Maria SS di Valverde, il Museo del Mito e le Sette Stanze, il Teatro Garibaldi.

Santuario SS crocifisso di Papardura e lavatoi ph Igor Petyx – Le Vie dei Tesori

I visitatori de Le Vie dei Tesori a Enna saranno guidati alla scoperta della città da una schiera di provetti Ciceroni: gli studenti del Liceo scientifico “Pietro Farinato”, del Liceo classico “Napoleone Colajanni” e del Liceo artistico “Luigi e Mariano Cascio”

Solo nel weekend sabato 10 e domenica 11 settembre sono in programma:

Esperienze. Al Museo del Mito si potrà partecipare alle lezioni di yoga e meditazione (sabato 10 settembre ore 17.30 e domenica 11 settembre ore 9.30) con l’insegnante Anna Lo Grasso, per ritrovare l’intima connessione ed energia con la natura e con le origini del corpo e del mito.

Eventi. Nelle Sette Stanze del Museo del Mito si potrà assistere alla performance “Dal tramonto all’alba: il ritorno delle Dee” (sabato 10 settembre ore 18.30 e domenica 11 settembre ore 6) ispirata al libro “Kori Kori” della scrittrice ennese Elena Pirrera, una rilettura del mito di Demetra, Kore e Ade. Le divinità ennesi rivivranno al calare e al sorgere del sole, tra gli astri della notte e dell’alba, in un luogo caro alla città. Con la regia di Patrizia Fazzi, in scena Dora Milanesi e Dario Di Dio, musiche di Gaetano Fontanazza, scenografie e proiezioni di Fabio Leone e Antonella Barbera.

Passeggiate. Via Cirla, la strada più bassa al mondo: vicoli e strettoie sul tessuto islamico (domenica 11 settembre, raduno davanti al Teatro Garibaldi alle ore 9.30 – durata 2 h). A cura di Legambiente Circolo degli Erei e Rocca di Cerere Geopark, l’itinerario porterà i visitatori alla scoperta del centro storico di Enna, ricco di strade secondarie e caratteristici vicoli che, in realtà, sono il segno dell’antico tessuto urbano e delle dominazioni che si sono susseguite. Una guida esperta condurrà i partecipanti alla scoperta di uno dei quartieri più antichi attraverso Via Cirla, la via più bassa al mondo, immersa in un contesto urbano che merita di essere riqualificato.

Informazioni: 091.8420004, tutti i giorni 10-18. www.leviedeitesori.com Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o nell’info point del Teatro Comunale Garibaldi di piazza Umberto I (sabato e domenica dalle 10 alle 18). Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. A chi prenoterà verrà inviato per mail un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi. In alternativa, ci si può presentare direttamente all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro. Le scuole o i gruppi organizzati possono scrivere a prenotazioni@leviedeitesori.it.