“Jazz in vigna”, a Santa Venerina radici jazz e popolari per la Monk Jazz Orchestra

Il 14 luglio, per la rassegna estiva organizzata dall’Associazione Algos – Monk Jazz Club di Catania nella Tenuta San Michele di Santa Venerina, la big band diretta da Giuseppe Privitera, musicista, didatta e ricercatore, tra i soci del Monk. L’orchestra nasce dai laboratori di musica d’insieme e di improvvisazione collettiva svolti al Monk Jazz Club. Gli arrangiamenti sono contaminati da sonorità appartenenti alla tradizione popolare

International Jazz Day, al Monk il concerto delle Giovani Guide del Jazz con Dino Rubino, Nello Toscano e Rino Cirinnà

Guest i tre noti musicisti siciliani, il 30 aprile, giornata internazionale della musica afro-americana, il jazz club etneo ospita il concerto degli alunni e delle alunne dell’Istituto comprensivo Parini di Catania, diretti da Giuseppe Privitera, che fanno parte del progetto “BaSi Jazz. Un ponte fra territori” che coinvolge i talenti delle scuole della Basilicata e della Sicilia attraverso la sinergia fra l’associazione nazionale Il jazz va a scuola, l’Onyx Jazz Club di Matera e l’associazione Algos di Catania che gestisce il Monk

“Open letters” di Red Apple 4et, al Monk Sicilia e Francia unite dal jazz

Venerdì 24 e sabato 25 marzo sul palco del jazz club catanese i concerti del quartetto formato dal sassofonista Rino Cirinnà, dal bassista Santi Romano e dal chitarrista Vittorio Silvestri e dal batterista italo-americano Michael Santanastasio, entrambi francesi d’adozione. Presentano l’album “Open letters” appena uscito

“Accendersi”, la musica che arde in otto nuovi concerti al Monk Jazz Club

Dal 6 gennaio al 29 aprile, altro otto importanti appuntamenti con il miglior jazz nazionale contemporaneo per il jazz club catanese. Primi concerti il 6 e 7 gennaio con il Mat Trio di Marcello Alulli, Francesco Diodati e Ermanno Baron. Il direttore artistico Dino Rubino: «Ad eccezione del sempreverde Gianni Cazzola, è una seconda parte di stagione fatta più di giovani rispetto alla prima, musicisti comunque con una carriera già importante alle spalle che a Catania non è facile ascoltare»