Con l’esilarante “Miseria e nobiltà” si conclude al Metropolitan “Una Stagione a 4 Stelle”

Con l’esilarante “Miseria e nobiltà” si conclude al Metropolitan “Una Stagione a 4 Stelle”

Alessandro Idonea affida la chiusura di stagione al grande classico di Eduardo Scarpetta nella rilettura del padre Gilberto, che inserì alcune gag della versione cinematografica
In scena lo stesso Alessandro nel ruolo di Felice Sciosciammocca (che fu di Totò) insieme a Vincenzo Volo, Giovanna Criscuolo e Loredana Marino

Si conclude con un grande classico napoletano “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” 2023 imbastita come sempre nel solco del migliore teatro siciliano di tradizione e della commedia più divertente.
Sabato 13 maggio (alle ore 17.30 3 alle ore 21) e domenica 14 maggio (alle ore 17.30) sul palcoscenico del Teatro Metropolitan di Catania va in scena “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta (da cui nel 1959 fu tratto il celebre film diretto da Mario Mattioli) con Alessandro Idonea nel ruolo di Felice Sciosciammocca e l’attore nisseno Vincenzo Volo in quello di Pasquale.

Vincenzo Volo e Alessandro Idonea durante le prove

Napoli, 1890. Felice Sciosciammocca è uno squattrinato con un passato da ‘sciupafemmine’, separato dalla moglie Bettina, che vive alla giornata lavorando come scrivano sotto i portici del Teatro San Carlo. Condivide l’abitazione con il figlio Peppeniello, la compagna Luisella, l’amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, la moglie di quest’ultimo Concetta e loro figlia Pupella. La vita grama delle due famiglie è scandita dalla cronica di soldi che le espone alle pressanti richieste del padrone di casa e le costringe a dover dare in pegno indumenti e oggetti di vario genere per ottenere denaro in prestito. La grande chance della vita sembra arrivare quando bussa alla loro porta il marchesino Eugenio Favetti, amico di vecchia data di Pasquale. Il giovane è fidanzato con la bella ballerina Gemma, ma la sua famiglia si oppone all’unione perché la ragazza non può vantare titoli nobiliari. Al contrario, il padre della ragazza, Gaetano Semmolone, un ex cuoco divenuto molto ricco, anela di imparentarsi con dei nobili, ma pretende di conoscere i parenti del giovane. Il marchesino dunque, in cambio di un cospicuo compenso, chiede a Pasquale e Felice di fingersi per un giorno la sua famiglia aristocratica…
La messa in scena diretta da Alessandro Idonea è la rilettura del padre Gilberto che, oltre a “parlare” siciliano, include alcune di quelle gag aggiunte nella versione cinematografica e che ormai per il pubblico sono parte integrante del grande classico di Scarpetta.
Completano il cast Giovanna Criscuolo, Loredana Marino, Nino Signorello, Enrico Pappalardo, Giuseppe Brancato e Anita Indigeno. Scene Salvo Tropea, costumi Noa Prealoni.

INFORMAZIONI
Biglietti: Poltronissime euro 20; Poltrone euro 15; Distinti euro 12
Botteghino Teatro Metropolitan, via Sant’Euplio, 21 – Catania Tel 095.322323 (h 11-13 e h 18-20)