Al Teatro Agricantus “A tu per tour” con  la canzone d’autore di Pippo Pollina

Al Teatro Agricantus “A tu per tour” con la canzone d’autore di Pippo Pollina

E’ già sold out il concerto del cantautore palermitano in calendario il 20 marzo nel teatro di via XX settembre a Palermo. Uno spettacolo intimo, da solo alla chitarra e al pianoforte, per presentare l’ultimo album “Nell’attimo” e le canzoni di 40 anni di musica

Pippo Pollina lo scorso anno ha compiuto sessant’anni, di cui 40 trascorsi impegnato artisticamente in una carriera di cantautore di straordinaria passione e intensità, attraverso gran parte dell’Europa, con 25 album pubblicati e migliaia di concerti all’attivo. Il musicista palermitano, che da oltre 30 anni ha fatto della Mitteleuropa la sua seconda patria, festeggia questo momento significativo della sua vita e della sua carriera proponendo dal vivo “Nell’attimo. A tu per tour” uno spettacolo intimo, da solo alla chitarra e al pianoforte, con la sua voce che nella maturità sembra assumere colori e tonalità ancora più accattivanti.
Dopo le oltre 40 date europee, arrivano in Italia le prime date del concerto, con 8 tappe che attraverseranno l’Italia a partire dal Teatro Agricantus di Palermo dove il concerto è in calendario mercoledì 20 marzo alle ore 21. La data è già sold out. Pollina il 22 marzo si esibirà al Teatro Sociale di Canicattì.

Si tratta di un concerto speciale e ricco di significati. Da un lato rappresenta un’autentica retrospettiva con canzoni, racconti e filmati, per ripercorrere una vicenda artistica davvero fuori dall’ordinario.
Pollina: «Comincia adesso con otto date in tutta Italia, a partire da Palermo e Canicattì, “Nell’attimo. A tu per tour 2024”, il mio nuovo live in solo con chitarra e pianoforte, che da oltre 3 mesi sto portando in giro in alcuni Paesi del Centro Europa, e che proseguirà – in Italia e in Europa – fino alla fine del 2024. Una bella sfida, per suonare dal vivo il mio nuovo album “Nell’attimo. Dieci canzoni fatte a mano”, e per ripercorrere i 40 anni di carriera. Ogni volta suonare in Sicilia per me è una festa, è un po’ come tornare a casa. Anche se non ci vivo più da 30 anni, riconosco i colori e i sapori, e ritrovo gli amici che ho lasciato. Palermo risponde sempre con grande entusiasmo ai miei inviti, e questo nuovo sold out del Teatro Agricantus ne è la prova. Pensate poi all’emozione di suonare in questo posto per me magico, di cui sono stato tra i soci fondatori nel 1980, sono molto contento. Lo spettacolo che porto in Italia avrà una scaletta diversa rispetto a quella dei live europei, visto che è mia abitudine adattare la drammaturgia e i contenuti del live al paese in cui mi trovo. La scaletta prevede una ventina di canzoni, un mix fra i classici del mio repertorio e alcuni brani naturalmente estratti dal mio ultimo lavoro “Nell’attimo”, come “Walzer”, “Cinquegrani” e “Aspettando che sia mattino”».

Straordinaria è stata la capacità di Pollina di farsi ponte tra l’Europa e la sua Italia riuscendo in più occasioni a muovere il suo pubblico internazionale in teatri di assoluto prestigio, come Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo (ricordiamo il concerto di due anni fa con l’organizzazione del Teatro Agricantus), Auditorium di Roma e in Europa Volkshaus e Hallenstadion di Zurigo, Konzerthaus di Vienna, Alte Oper di Francoforte e Philharmonie di Monaco di Baviera, Les Trois Baudets di Parigi e tanti altri.
Dall’altro è l’occasione per guardare al presente e al futuro, inserendo nella scaletta dello spettacolo anche molte canzoni inedite di “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano”, il 25° album, uscito il 12 gennaio scorso per Jazzhaus | Storie di Note. “Nell’attimo” è il quaderno di schizzi di un cantautore che cerca la diversità nelle piccole cose, nella chiarezza di canzoni toccanti e malinconiche. È una celebrazione del momento, cantata con la devozione di un musicista che sa catturare il mondo con parole e melodie.

Pippo Pollina, foto di Jonathan Labusch

Si parla dei rapporti tra le persone, uomo e donna, genitori e figli, dell’amicizia, anche del proprio posto nel mondo e del contrasto tra Paesi poveri e ricchi, fino all’incapacità di confrontare il benessere con la povertà per potersene occupare. Pur essendoci passaggi in cui Stefania Verità (violoncello), Gianvito Di Maio (fisarmonica) e il clarinetto di Roberto Petroli rimpolpano le canzoni, “Nell’attimo” è pensato come un disco solista che dispiega la sua forza attraverso le composizioni, la voce accompagnata da uno strumento. E’ un album per il viaggio, sia concreto che figurato. Ed è un’affascinante sintesi del laboratorio sonoro della cantante, preliminare, ma con un nucleo valido senza tempo: «Nel corso degli anni ho conosciuto molti nuovi stili e ricevuto ispirazione – continua Pollina -. Ma c’è un chiaro filo conduttore. Perché la musica è fatta a mano. Da qui il titolo “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano”. La musica è creata dal movimento delle mani su uno strumento, in modo diretto. Il suono proviene da un materiale acustico, legno, metallo, nylon. Non c’è nessuna macchina o intervento digitale che cambi la musica. L’umanità dell’arte è chiaramente percepibile in questo album. Ho sempre cercato di metterla in primo piano, anche quando ho usato macchinari moderni. Questa volta, però, l’attenzione si concentra chiaramente sul fatto a mano e sulla sua immediatezza».

Nato a Palermo il 18 maggio 1963, svizzero d’adozione, Pippo Pollina, musicista poliedrico, è riconosciuto come uno tra i più creativi e versatili artisti nella scena cantautorale europea. Con 25 album all’attivo, durante i suoi 40 anni di carriera ha calcato i palchi di tutti i paesi di lingua tedesca (Germania, Austria, Svizzera), oltre che di Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Ucraina e ovviamente in Italia, esibendosi in migliaia di concerti. La ricca produzione discografica, le tournée internazionali e le collaborazioni di prestigio lo collocano in una posizione di grande rilievo anche per la continuità nel suo lavoro.
Dall’esordio a 16 anni nella sua Palermo con la musica popolare degli Agricantus nel 1979, all’impegno antimafia come giovane giornalista collaboratore del periodico “I Siciliani” di Catania del compianto Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984. Dal successivo addio all’Italia per un giro del mondo senza meta, alla musica di strada, ai primi concerti e all’album d’esordio (un vinile) nel 1986. E poi ancora gli incontri artistici che gli hanno cambiato la vita e le collaborazioni musicali a livello internazionale: il primo con lo svizzero Linard Bardill, e poi con i tedeschi Konstantin Wecker e il duo Schmidbauer & Kälberer, con lo chansonnier francese Georges Moustaki, i cileni Inti Illimani, la cantante Jazz Rebekka Bakken e la pianista e cantante Celia Reggiani, figlia del grande Serge. E tra gli italiani con l’indimenticabile Franco Battiato e poi ancora con Giorgio Conte, Nada, Etta Scollo e Peppe Voltarelli.

Pollina si è sempre distinto anche per le sue spiccate capacità narrative, grazie alle quali ha prodotto ed interpretato nel 2007 “Ultimo volo”, la meravigliosa Orazione Civile per Ustica, rappresentata con grandi apprezzamenti in Italia e poi tradotta e proposta anche in Svizzera, Francia (a Parigi) e Germania, vincendo tra l’altro l’importante premio per la pace della città di Stoccarda.
Anche in Italia ha raccolto svariati premi per la qualità della sua produzione artistica e per il suo impegno civile: premio Musica e cultura dedicato a Peppino Impastato a Cinisi, premio Lunezia a Massa Carrara, premio Archimede a Siracusa, premio per l’impegno civile al Meeting etichette indipendenti di Faenza, premio Don Pino Puglisi a Palermo, premio Colleretto a Giacosa, premio Una casa per Rino dedicato a Rino Gaetano a Crotone, ospite d’onore al Premio Tenco, solo per citarne alcuni. Un altro grande riconoscimento è stata la cittadinanza onoraria di Zurigo, città in cui lui risiede, che gli ha permesso di tenere nel 2009 una lunga tournée internazionale accompagnato dall’Orchestra sinfonica giovanile del Conservatorio di Zurigo.

Il 2023 ha visto la pubblicazione in Italia del suo romanzo “L’altro”, già uscito in Svizzera e in Germania, dove è stato ristampato due volte, avendo venduto ad oggi circa 15.000 copie. Con un prestigioso tour di presentazioni con più di 20 eventi fra metà novembre e metà dicembre in 11 regioni, partendo da Nord e centro Italia, attraversando poi gran parte della sua Sicilia e risalendo nuovamente a Nord. Il 12 gennaio è uscito il 25 album “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano” pubblicato da Jazzhaus con distribuzione di Storie di Note.

INFORMAZIONI
Teatro Agricantus. Biglietteria via XX Settembre, 80 – Tel. 091.309636. Da martedì a sabato ore 11-13.30 e 17-20; domenica ore 17-20.