“Nuovi confini”, con Maria Pia De Vito, Roberto Taufic e Roberto “Red” Rossi la musica è una Linha de Passe tra Brasile, jazz e Napoli

La rassegna di classica, teatro e jazz organizzata dal Comune di Catania – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione Algos-Monk Jazz Club e la Compagnia Produzioni Raffaello ed inserita nel più ampio cartellone del “Catania Summer Fest”, il 16 luglio ospita il trio di improvvisatori che avanza in cresta tra tradizione musicale brasiliana, napoletana e jazz

“Nuovi confini”, classica, teatro e jazz firmati Algos e Raffaello per il “Catania Summer Fest”

L’associazione culturale catanese Algos – Monk Jazz Club e la Compagnia Produzioni Raffaello, dal 23 giugno al 23 luglio, varano al Palazzo della Cultura della città etnea “Nuovi confini” rassegna di classica, teatro e jazz per il Catania Summer Fest promosso dal Comune etneo, con la direzione artistica della parte teatrale di Giovanni Anfuso e della parte musicale di Nello Toscano. Si inizia il 23 giugno con il teatro, con Amanda Sandrelli nei panni della“Lisistrata” di Aristofane

Con Barbara Casini e Roberto Taufic il Brasile risuona al Monk Jazz Club

Venerdì 24 e sabato 25 febbraio, alle 21.30, il palco del club di via Scuto 19 sarà all’insegna del Brasile grazie alla cantante fiorentina, che nel Paese sudamericano ha vissuto a lungo, e del chitarrista honduregno di nascita, brasiliano di formazione e italiano d’adozione, i quali proporranno il loro live di musica “verde-oro”

“Accendersi”, la musica che arde in otto nuovi concerti al Monk Jazz Club

Dal 6 gennaio al 29 aprile, altro otto importanti appuntamenti con il miglior jazz nazionale contemporaneo per il jazz club catanese. Primi concerti il 6 e 7 gennaio con il Mat Trio di Marcello Alulli, Francesco Diodati e Ermanno Baron. Il direttore artistico Dino Rubino: «Ad eccezione del sempreverde Gianni Cazzola, è una seconda parte di stagione fatta più di giovani rispetto alla prima, musicisti comunque con una carriera già importante alle spalle che a Catania non è facile ascoltare»