A Enna i 4 profeti del Disagio-Pensiero per affrontare con ilarità l’attitudine autolesionista dei trentenni

A Enna i 4 profeti del Disagio-Pensiero per affrontare con ilarità l’attitudine autolesionista dei trentenni

La rassegna “Un teatro per la città” propone il pluripremiato spettacolo della Compagnia Generazione Disagio che con “Dopodiché stasera mi butto” ha già superato 100 repliche

Teatro Garibaldi Enna, “Dopodiché stasera mi butto”, sabato 15 febbraio ore 21

Per “Un teatro per la città” la rassegna che guarda al sociale impaginata da Walter Amorelli che l’Amministrazione comunale ha organizzato al Teatro Garibaldi di Enna per attrarre in sala un pubblico più giovane, sabato 15 febbraio alle ore 21 sarà messo in scena “Dopodiché stasera mi butto”, pluripremiato spettacolo della Compagnia Generazione Disagio.

Compagnia Generazione Disagio

Scritto dagli stessi interpreti (Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti e Luca Mammoli) e dal regista Riccardo Pippa, affronta le tematiche del disagio generazionale (crisi e voglia di cambiamento) con un meccanismo di ribaltamento paradossale: invece di risolvere i propri problemi o lottare per un mondo migliore, i personaggi si abbandonano piacevolmente al disagio, difendendolo e praticandolo orgogliosamente con disciplina.
Sul palco quattro profeti del Disagio-Pensiero addestrano gli astanti alla loro dottrina: arrendersi al Disagio, accettarlo e coltivarlo. Un gioco dell’oca dove un laureando, un precario e uno stagista si sfideranno per vedere chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più Disagio. Con l’aiuto e la partecipazione dal vivo del pubblico in sala i giocatori dovranno avanzare sul tabellone per accumulare disagio, destreggiandosi tra prove collettive, prove individuali e caselle “imprevisti”, fino ad arrivare alla casella finale del “Suicidio”. Arrivato ormai a superare le 100 repliche, “Dopodiché stasera mi butto” prova a porre l’attenzione sull’attitudine autolesionista della generazione dei trentenni, affrontando il tema del suicidio per parlare dei piccoli suicidi quotidiani: tutte quelle attitudini, piccole prassi e decisioni che fanno morire pian piano e che in qualche modo assolvono le “nuove generazioni” dal dover prendere posizioni, agire e reagire. «Ridiamo insomma di come siamo bravi a scavarci la fossa giorno per giorno, in compagnia dei nostri paradossi e ossimori – scrivono nelle note di regia – la nostra pubblica intimità, l’inerzia iperattiva, il confortevole precariato, i corpi immaginifici, la condivisione in solitaria e la volgare trascendenza».

Spettacolo vincitore del concorso nazionale ROMA PLAYFESTIVAL 1.0 2015
Spettacolo vincitore del BANDO TEATRO OFF ARTIFICIO 2015
Spettacolo vincitore del BANDO “LE CITTA’ VISIBILI”, III edizione, RIMINI 2015
Record di incassi e presenze di pubblico al TORINO FRINGE FESTIVAL 2014
Spettacolo vincitore del concorso GIOVANI REALTA’ DEL TEATRO 2013
Menzione speciale della giuria al premio SCINTILLE 2013 di asti teatro 35
Menzione speciale della giuria al premio nazionale INTRANSITO – teatro Akropolis 2013

INFORMAZIONI
Biglietti Platea 8 euro, Palchi centrali 6 euro, Palchi laterali e galleria 4 euro
Botteghino Martedì, giovedì e venerdì ore 10- 13; Lunedì e mercoledì ore 16-18
Biglietteria on line: liveticket.it
Ufficio stampa – Lavinia D’Agostino mob 347 4771063/ mob 3426155638